Educazione - Adulti - Società - Attualità
Per respirare nella vita
Disponibilità immediata
Spedizione gratuita per acquisti oltre € 29,90
Educazione - Adulti - Società - Attualità
Disponibilità immediata
Spedizione gratuita per acquisti oltre € 29,90
Abbiamo bisogno di tornare a sorridere. Siamo stati costretti per troppo tempo a coprire il volto con la mascherina, contagiati dalla paura dell’incertezza, bloccati dentro le mura di casa, isolati gli uni dagli altri. Sentiamo la necessità di tornare a sorridere alla nostra libertà, alla bellezza di ciò che abbiamo, alla solita normalità per sentirci più uniti e più forti insieme. Con un sorriso possiamo contagiare tutti coloro che ci stanno intorno: sarà una nuova vicinanza per respirare una nuova umanità, uno scambio di sorrisi per intrecciare relazioni veramente umane.
Di fronte ai mesi terribili che abbiamo vissuto e ancora stiamo attraversando confesso un certo imbarazzo a scrivere queste pagine sul valore di un sorriso. Parlarne può sembrare insensato.
Tuttavia, durante i duri mesi del lockdown in molti mi hanno esplicitamente chiesto di aiutarli a sorridere di nuovo, con qualche battuta delle mie. Quando anch’io sono stato preso in ostaggio dall’ansia e dalla paura, nonostante la mascherina, tanti lo hanno notato perché gli occhi si erano spenti e non trovavo motivi per sorridere.
Certamente non basta un sorriso per proteggere dall’epidemia né sarà capace, da solo, di rimettere in moto l’economia, la politica, la scuola, lo sport… però può aiutare! Nella ripartenza, al termine di questo momento tristemente indimenticabile, rideremo ancora “nonostante tutto”.
Il sorriso nasce proprio da questo “nonostante tutto” che dà forza e vigore alle nostre giornate, che trova il fondamento nell’amore di Dio per ciascuno di noi “nonostante tutto”. Ecco allora la proposta di questo “viaggio”, per allenarci a sorridere di nuovo. Ci accompagna Anghelao, l’angelo protagonista del mio precedente libro Quando ridono i santi. Viaggio semiserio nella gioia cristiana.
Nasce a Besana Brianza (Mb) nel 1967, da papà Cesare e mamma Giuseppina. Fratello di Demetrio (ex calciatore del Milan) e di Gabriele (presidente della Prosesto Calcio). Viene consacrato prete dal cardinale Carlo Maria Martini nel 1992 e destinato all’oratorio di Barbaiana (1992-1999) e Milano San Gregorio Barbarigo (1999-2010). Dopo una breve parentesi a Monza nel 2012, viene nominato dai vescovi italiani Assistente ecclesiastico nazionale del Centro Sportivo Italiano, il più grande ente di promozione sportiva di ispirazione cristiana. Da allora divide il suo tempo tra la comunità pastorale San Giovanni Paolo II di Pero (Mi) e la sede del Csi (Roma).