Chiesa - Preghiera e spiritualità
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Un sentimento infinito di pace e di speranza scaturisce dal cuore di colui che legge i versetti dei capitoli finali dell’Apocalisse, libro che chiude la Bibbia cristiana. Sono parole che donano speranza perché aprono a una prospettiva che va oltre la vita terrena e che aiuta a relativizzare ogni lacrima dell’oggi.
Papa Francesco, al n. 19 della Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 intitolata Spes non confundit – «la speranza non delude» (Rm 5,5) – scrive: «In virtù della speranza nella quale siamo stati salvati, guardando al tempo che scorre, [noi cristiani] abbiamo la certezza che la storia dell’umanità e quella di ciascuno di noi non corrono verso un punto cieco o un baratro oscuro, ma sono orientate all’incontro con il Signore della gloria. Viviamo dunque nell’attesa del suo ritorno e nella speranza di vivere per sempre in Lui». L’uomo ha bisogno di questa prospettiva di luce per non sprofondare nella disperazione, lasciandosi sopraffare dal dolore e dagli enigmi della vita e della morte. La speranza è una virtù cui anela tutta l’umanità.
Sempre nella Bolla di indizione del Giubileo papa Francesco scrive: «“Credo la vita eterna”: così professa la nostra fede e la speranza cristiana trova in queste parole un cardine fondamentale». Alla fine di questo percorso attraverso le Scritture, la Parola – specie quella dell’apostolo Paolo – ci aiuta a dipingere gli ultimi tratti di una speranza ormai matura, che il cristiano raggiunge solo dopo un lungo cammino di fede e di purificazione.
È solo allora che egli arriva a fare sua la commossa invocazione dei primi cristiani, con la quale termina la Sacra Scrittura: «Vieni, Signore Gesù» (Ap 22,20).
Per storia, estensione e struttura ecclesiale è tra le più importanti del mondo ed è la prima diocesi in Europa per numero di cattolici. Conta circa 2000 preti diocesani, circa 800 religiosi, più di 6.000 religiose. Il Seminario Arcivescovile per la formazione dei sacerdoti è a Venegono Inferiore (Va). La diocesi è detta "ambrosiana" dal nome del suo patrono Sant'Ambrogio (340-397). Si estende su un territorio di 4.234 kmq e comprende le province di Milano, Varese e Lecco, Monza-Brianza, parte di quella di Como e alcuni comuni delle province di Bergamo e Pavia. Ha una popolazione di oltre i 5,4 milioni di abitanti. È composta da 1107 parrocchie, distribuite in 73 decanati, organizzati in 7 Zone pastorali.