La comunione eucaristica è il vertice della partecipazione alla santa messa. Capita spesso che, nelle nostre comunità parrocchiali, ci siano degli “assenti giustificati”: sono i malati ricoverati negli ospedali, nelle case di cura o degenti nelle loro dimore; sono gli anziani accuditi che non escono più dalle loro abitazioni o che vivono stabilmente nelle case di riposo.

La Chiesa locale è attenta a questi fratelli e sorelle e forma uomini e donne che, in stretto rapporto di collaborazione con i presbiteri, si rendono disponibili a questo singolare ministero della carità: portare Gesù eucaristia a tutti coloro che, per giusto motivo, non possono recarsi alla celebrazione eucaristica festiva.

Questo volume raccoglie i contenuti della formazione rivolta ai ministri straordinari della comunione eucaristica, attuata dal del Servizio per la Pastorale Liturgica della diocesi di Milano. Essa risponde alla necessità delle parrocchie di avere persone ben preparate sotto il profilo teologico, liturgico, pastorale e spirituale.


Arcidiocesi di Milano - Servizio per la pastorale liturgica

Ha il compito di essere “sicuro punto di riferimento della pastorale liturgica diocesana” (cost. 88, § 2), coadiuvando l’Arcivescovo nell’esercizio della missione che gli è propria come moderatore, custode e promotore della vita liturgica (cf Christus Dominus, 15; cf cost. 88, § 1). Esso ha i seguenti compiti: a) promuovere la conoscenza dei documenti del Magistero in materia liturgica e l’attuazione della riforma liturgica in conformità alle direttive del Concilio Vaticano II e dei documenti postconciliari, studiare i problemi di pastorale liturgica e dare concreta attuazione alle direttive della Congregazione del Rito Ambrosiano per quanto riguarda il completamento della riforma dei libri liturgici e la loro revisione (n.b.: i rapporti tra il Servizio per la Pastorale Liturgica e la Congregazione del Rito Ambrosiano sono disciplinati dallo statuto di quest’ultima riportato nell’Appendice III); b) essere “il centro propulsore della formazione liturgica dei vari operatori pastorali” (cost. 88, § 2), coordinando le iniziative riguardanti la valorizzazione della preghiera liturgica e, in particolare, la formazione dei fedeli allo spirito della liturgia, valorizzando le indicazioni contenute nel Capitolo 2 del Sinodo diocesano 47°, particolarmente nelle costt. 88-95, nel quadro delle Scuole Diocesane per Operatori Pastorali e anche con altre iniziative; c) essere “laboratorio liturgico per sussidi e pubblicazioni che siano di aiuto alle parrocchie” (cost. 88, § 2). Il Servizio per la Pastorale Liturgica è affiancato dalla Commissione per la pastorale liturgica. Essa è presieduta dal Responsabile del Servizio per la Pastorale liturgica. Di essa fanno parte persone competenti per la pastorale liturgica, per la musica sacra e per l’arte per la liturgia, tra cui di diritto: il Maestro delle S. Cerimonie della Cattedrale, i Docenti di Liturgia e di Musicologia del Seminario arcivescovile, il Preside del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, il Responsabile dell’Ufficio per i Beni Culturali. In ragione delle diverse specifiche competenze presenti la Commissione può essere articolata in distinte Sezioni.