Vocabolario della vita quotidiana

Il vocabolario non sarebbe mai finito. Ma per porre fine alla rubrica si deve cercare l’ultima parola. E la parola è benedizione: siate benedetti, dice Dio. Siate benedetti, dice il prete. Siate benedetti, scrivo anch’io.

05 Settembre 2017

Leggete e rileggete, meglio ancora scanditele piano e ascoltatele davvero, le “voci” del Vocabolario della vita quotidiana che il vescovo Mario Delpini ha scritto tra l’11 settembre 2016 e il 2 luglio 2017 per la prima pagina di Avvenire-Milano Sette e che abbiamo raccolto in questo agile libro.

Provate a farlo, e capirete perché quando venerdì 7 luglio è risuonato l’annuncio della nomina di “don Mario” a nuovo Arcivescovo di Milano, successore del cardinale Angelo Scola, erede della cattedra e della tradizione di Ambrogio, in tanti hanno “sentito” immediatamente che papa Francesco aveva deciso di dare alla città e all’intera diocesi una guida che di questa Chiesa e in questa Chiesa è davvero e profondamente figlio e padre.

[…] Leggete, rileggete, scandite piano e ascoltate davvero le voci di questo piccolo Vocabolario della vita quotidiana e poi ripensate alle prime parole ufficiali dell’Arcivescovo eletto, arrivate come un soffio buono e fresco nel cuore di un caldissimo giorno d’estate. Ripensatele: la richiesta di ricevere la compagnia di «molta preghiera», la consapevolezza della «santità operosa tanto presente nel popolo ambrosiano», l’impegno e l’appello all’ascolto e alla comprensione perché mai «nessuno si senta straniero e discriminato».

Ripensate ai sei aggettivi, che indicano altrettante vocazioni da corrispondere insieme, usati per indicare ciò che fa vivere una comunità cristiana, rendendola «creativa e ospitale», «più povera e semplice», «più libera e lieta». E infine ripensate a quell’assicurazione sorridente, spiazzante e realista: «Sulla fiducia che esiste un Dio che ci ama si può costruire il dialogo con gli altri, anche in una città tanto secolarizzata e rispettosa della laicità come Milano». Parole senza retorica, senza paura, senza timidezze, senza ombre. Consegnate con gioia, a cuore e mani aperte. Come una benedizione, appunto.

Un testo che ora è posto a sigillo di questo volumetto: «La benedizione di Dio non è una bacchetta magica che trasforma il mondo in una favola, ma la grazia che coglie in ogni situazione e condizione, un’occasione per amare. Siate tutti benedetti da Dio!». Così è, così scrive e così parla Mario Delpini, arcivescovo.

La gloria è tutta e solo per il Signore (come dice il motto episcopale Plena est terra gloria eius che si è scelto sin dal 2007). Per lui c’è solo il cammino sulla via lineare e povera dell’umiltà. Lungo la quale l’abbiamo sentito protestate ripetutamente la propria «inadeguatezza».

[…] L’arcivescovo Mario, alla scuola di papa Francesco, nel suo primo messaggio si è definito semplicemente «un prete che considera irrinunciabile per la vita il rapporto con Dio». E che per questo è pronto a stare accanto a ogni altro figlio dello stesso Padre e fratello in Cristo o anche solo in umanità. È pronto a spendersi per lui o per lei. E nel tempo in cui dilagano e sembrano imperare solo astiosità e maldicenze, non si stanca di benedire la gente della città dell’uomo in cui è nato e che gli è ora data come vigna da coltivare.

Cento volte benedetta è la Chiesa, la città, la famiglia che ha un padre buono che articola e nutre le parole di un simile Vocabolario della vita quotidiana e sa far risplendere la verità, che è la faccia stessa di Dio.

Marco Tarquinio
Direttore di Avvenire

Il volume Vocabolario della vita quotidiana si può prenotare presso ITL telefonando allo 02/67131639 o inviando una mail a commerciale@chiesadimilano.it sarà disponibile alcuni giorni prima dell’ingresso ufficiale in Diocesi del nuovo Arcivescovo programmato per domenica 24 settembre p.v. (Sconti particolari per quantità con spedizioni gratuite).

Il volume si potrà acquistare presso la libreria dell’Arcivescovado e tutte le librerie cattoliche. Il Vocabolario della vita quotidiana sarà inoltre distribuito con il numero Avvenire-Milano Sette di domenica 24 settembre p.v.

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