Le provocazioni di Expo

Ieri punto di incontro delle strategie politiche, oggi l’Esposizione universale di Milano è il luogo dove affrontare argomenti sociali e ambientali e non più solo prettamente economici. Mai come in questa occasione il futuro del mondo è nella mani dei cittadini, più che in quelle dei Governi. Una delle sfide di Expo 2015 è dimostrare […]

05 Maggio 2015

Ieri punto di incontro delle strategie politiche, oggi l’Esposizione universale di Milano è il luogo dove affrontare argomenti sociali e ambientali e non più solo prettamente economici.

Mai come in questa occasione il futuro del mondo è nella mani dei cittadini, più che in quelle dei Governi. Una delle sfide di Expo 2015 è dimostrare che il futuro può essere costruito dal basso, dalla somma dei comportamenti virtuosi e consapevoli di cittadini, che saranno dotati degli strumenti necessari per agire in modo responsabile.

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Andrea Martire si occupa di Relazioni Esterne per l’Unione Coltivatori Italiani. Si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università La Sapienza di Roma. Collabora con Il Caffè Geopolitico, ed è responsabile comunicazione per l’associazione Sale in Zucca Onlus di Roma.

Davide Tentori è dottore di ricerca in Istituzioni e Politiche presso l’Università Cattolica di Milano, con una tesi sull’economia argentina. Lavora presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri occupandosi di G7 e G20. È vice presidente del Caffè Geopolitico.

Il Caffè Geopolitico un’associazione culturale, editrice della omonima testata giornalistica online, volta a promuovere la cultura degli Esteri in Italia attraverso l’analisi geopolitica e delle relazioni internazionali. Fondatore e presidente dell’associazione è Alberto Rossi.

Per saperne di più: Le provocazioni di Expo

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