“Se nella preghiera sembriamo noi che incominciamo a parlare a Dio, ad un certo punto ci troviamo a parlare con Lui, infine scopriamo che pregare è ascoltare Dio che parla con noi!” (Carlo Maria Martini).
Perché pregare, se la preghiera è un’esperienza così rara e difficile? L’atteggiamento migliore di fronte a queste difficoltà è quello dei discepoli che, dopo aver visto Gesù ritornare lieto e disteso dalla preghiera, gli hanno chiesto: “Signore, insegnaci a pregare!“ (Lc 11,1).
Gesù è il vero Maestro della preghiera e noi sediamo vicino ai suoi discepoli ed ascoltiamo la sua Parola. Innanzitutto Gesù ci rassicura: “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro” (Mt 18,19).
È meraviglioso scoprire la vicinanza di Dio in una famiglia che impara a pregare! Gesù non si dimentica mai di noi, conosce e condivide ogni nostra difficoltà. Ci accompagnerà nei nostri sforzi per imparare a dialogare con il Padre.
Il libretto “Insegnaci a pregare in famiglia” (Centro Ambrosiano, pag. 64, disponibile in e-book a Euro 2,49) contiene qualche riflessione sulla preghiera, e alcuni esercizi pratici.