Domenica di Pasqua

Chiamati a vincere la paura

20 Aprile 2025

Il mattino di Pasqua le discepole si recano alla tomba, convinte di compiere un ultimo gesto di pietà e di amore nei confronti del corpo del Crocifisso. Ma il luogo di dolore e di morte si apre inaspettatamente a una rivelazione sconvolgente. Ecco apparire prima l’angelo, con l’annuncio della risurrezione di Gesù: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto» (Mt 28,5), e poi il Signore stesso, che raccomanda: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno» (Mt 28,10).

Le donne, inviate ai discepoli come messaggere del lieto annuncio della risurrezione di Gesù, ascoltano l’esortazione a non avere paura, a rallegrarsi, ad assumere un atteggiamento di grande libertà e di gioia: non più la paura e il turbamento, né il terrore, né l’angoscia della morte. È un cuore libero quello che porta l’annuncio della salvezza. Non è appesantito inutilmente poiché conosce e sa che Gesù Cristo ha reso impotente colui che della morte aveva il potere, rendendo finalmente libera l’umanità soggetta a schiavitù (cfr. Eb 2,14).

Chiamati a superare ogni forma di paura, i discepoli di Gesù hanno il compito di fare memoria quotidiana della grazia del mattino di Pasqua, e rinnovare così la gioia spirituale del sapersi salvati e consolati. È una forma di gioia impegnativa, non effimera né volubile, una gioia che si radica nella fede e che richiede ascesi, determinazione ed esercizio alla libertà. L’apostolo deve riscoprire i luoghi consueti, deve ripartire dai contesti in cui Gesù è già passato, deve imparare a considerare la “Galilea delle genti” (cfr. Mt 4,15; Is 8,23) la terra da cui riprendere il cammino di ascolto e di annuncio della Parola. La promessa di Gesù è, infatti, di un rinnovato incontro con lui nella terra di Galilea, là dove aveva preso inizio il cammino con il Maestro di Nàzaret. È l’invito ad andare fra le genti, per ritrovare i segni della sua presenza, per riscoprire la verità della sua Parola e cominciare a raccontarla agli uomini assetati di verità.

(Tratto da: Comunità Sorelle del Signore, Presagi di vita, Centro Ambrosiano)

Libro collegato

Comunità Sorelle del Signore
Centro Ambrosiano

Original price was: € 15,00.Current price is: € 14,25.

Una raccolta di meditazioni suggestive che ripercorrono l’ultima settimana della vita di Gesù, dall’ingresso a Gerusalemme fino al mattino di Pasqua, l’ottavo giorno, il giorno del compimento. Riflessioni che ne indagano il cuore per riscoprire l’essenza della nostra esistenza di donne e uomini di fede, per ritrovare presagi di vita, segni di risurrezione nel nostro cammino, anche quando sembra prevalere il disorientamento, anche quando è necessario attraversare l’esperienza della passione. Per lasciarci afferrare dallo sgomento della tristezza e dall’ombra del dubbio, ma anche conquistare da quell’amore totale che, più forte della morte, solo può rimettere in strada i nostri passi dispersi. «Perché al di là di ciò che siamo e di ciò che sembriamo, di ciò che pensiamo e di ciò a cui crediamo, al di là dei nostri dubbi e delle nostre insicurezze, il Signore “ha bisogno” anche di noi. Ogni anima può sostare sotto la croce d’amore e ricevere lo Spirito che illumina di significato il deserto.»
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