Cefalonia, la luce della fede nel buio della guerra

A Meda presentazione del libro di Luisa Bove basato sulle lettere del padre Gino, militare della Divisione Acqui, inserite sul più vasto sfondo bellico di quegli anni.

18 Novembre 2016

Sabato 26 novembre, alle 15.30, presso la Sala civica “Radio” di Meda, sarà presentato il nuovo libro di Luisa Bove “Il giorno in cui mio padre non morì“, storia di un sopravvissuto all’eccidio di Cefalonia. (Clicca sull’immagine a destra per ingrandire la locandina)

Oltre all’autrice, interverranno Massimo Nava (Assessore alla cultura del Comune di Meda), Ilario Nadal (Presidente Associazione Nazionale Divisione Acqui – Milano e provincia) e Francesco Mandarano (Vicepresidente Associazione Nazionale Divisione Acqui – Milano e provincia). In allegato il volantino con i dettagli.

La storia militare di un giovane italiano, mezzo napoletano e mezzo milanese, quasi a sintetizzare anche in questo modo il dramma di una nazione intera raccontata nel libro «Il giorno in cui mio padre non morì» Storia di un sopravvissuto all’eccidio di Cefalonia di Luisa Bove (In dialogo, pag. 216, Euro 16,90).

L’esperienza di Bove, ricostruita dalla figlia, è simile a quella di tanti altri nostri protagonisti della II guerra mondiale: poca voglia di parlare e di raccontare negli anni successivi, quasi a volersi tenere tutto dentro. Fortunatamente per noi, Gino continua a parlarci con le sue lettere.

Sono lettere belle, le sue, e anche utili. Non solo per quello che hanno significato allora per i suoi cari e oggi per i suoi figli e nipoti, ma anche per le tante notizie che ci forniscono sulla vita quotidiana nella bella Cefalonia, ancora ignara della tempesta che si andava preparando. (dalla Prefazione di Giorgio Vecchio)

Ecco il link con un ampio stralcio della prefazione dello storico Giorgio Vecchio

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

La nostra newsletter

Rimani sempre aggiornato non perderti le nostre ultime novità e promozioni speciali!