Ci prepari all’amore di Dio (Gv 11,36-54).
«Lazzaro, vieni fuori!… Gesù si ritirò presso il deserto nella città di Efrem, e vi restò con i suoi discepoli».
Come sei buono, mio Dio, a perseguire così costantemente il tuo scopo «di accendere sulla terra il fuoco» dell’amore di Dio al di sopra di tutto e dell’amore per gli uomini come per sé stessi!… Accendi qui il fuoco dell’amore per gli uomini dandoci questo esempio di carità non solo verso Lazzaro che risusciti, non solo verso le sue sorelle che consoli, non solo verso i tuoi discepoli e la folla dei Giudei dei quali consolidi o provochi la fede, ma verso tutte le generazioni future di cui accresci con questo miracolo la fede, la speranza e la carità… E ci prepari all’amore di Dio insegnandoci con il tuo esempio a cercare la solitudine, e con essa il silenzio che ci svuotano del piacere della compagnia degli uomini e ci preparano a riempirci di Dio solo, insegnandoci inoltre a cercare l’orazione compagna e figlia della solitudine e del silenzio, l’orazione che ci unisce a Dio facendocelo conoscere e amare.
Carità! carità verso tutti gli uomini, facendo alle loro anime, ai loro cuori, ai loro corpi tutto il bene possibile, con i soli limiti che ci impone la Santa obbedienza!
Solitudine! Ogni volta che la volontà di Dio chiaramente espressa non ci getta nelle parole e nella compagnia degli uomini, entriamo o rientriamo nella solitudine, nel silenzio e viviamo nell’orazione, nella contemplazione, come se fossimo soli nell’universo con Dio solo.
Anche nella vita attiva, quando la volontà di Dio ci getta in essa, custodiamo, sull’esempio di Nostro Signore, i nostri periodi di solitudine, i nostri giorni di solitudine, le nostre ore quotidiane di solitudine materiale, e inoltre ad ogni ora, quasi ad ogni istante, comunque molto spesso ad ogni ora, rientriamo in quella solitudine della nostra anima dove Dio risiede, e lì adoriamoLo, lì contempliamoLo, lì restiamo ai Suoi piedi, lì teniamoGli compagnia.
Charles de Foucauld
(Tratto da: Charles de Foucauld, Stabilirci nell’amore di Dio, Centro Ambrosiano)