Un ricco e stimolante itinerario attraverso alcune delle pagine più belle di san Paolo, alla scoperta di quella vita nuova in Cristo che scaturisce direttamente dal nostro Battesimo. Il percorso di catechesi proposto dal Cardinale Dionigi Tettamanzi nel tempo quaresimale svela il vero significato della morale cristiana, come morale essenzialmente “battesimale”: non un rigido codice precettistico, fatto di comandamenti e ingiunzioni da rispettare ma un incontro vivo, concreto, personale tra Dio e l’uomo, un intreccio fecondo tra una chiamata e una risposta, tra una grazia e una libertà. E’ così che, percorrendo le cinque tappe della catechesi, arricchite da un approfondimento esegetico e dalle meditazioni di Paolo VI, giungiamo ad assaporare le virtù che costruiscono la comunità cristiana, il significato della prova, il valore della sessualità e dell’amore fraterno. In una parola, il senso, la ricchezza e la profondità della sequela di Cristo.


Adornato Giselda

(Milano, 1959), già allieva del prof. Giorgio Rumi, da decenni studia in modo esclusivo la figura e il magistero di Giovanni Battista Montini-Paolo VI, in modo particolare in relazione al periodo dell’episcopato milanese. Ha inventariato l’Archivio della segreteria dell’arcivescovo Montini, presso l’Archivio storico diocesano di Milano, pubblicando nel 2002 la monumentale Cronologia dell’episcopato di Giovanni Battista Montini a Milano e collaborando ai quattro tomi dei Discorsi e scritti milanesi e alla biografia montiniana edita nel 2014 dall’Istituto Paolo VI di Concesio. Ha curato, insieme ad Andrea Gianni e Luciano Vaccaro, la mostra Paolo VI. Una passione per l’uomo e il relativo catalogo, nel XXV della morte e nel XL dell’elezione al pontificato, allestita presso Palazzo Reale a Milano nel novembre 2003, e nuovamente esposta, in versione ridotta, in molteplici sedi. Ha scritto diversi volumi e articoli specializzati sul magistero montiniano e curato numerose antologie di testi; firma, insieme a postulatore e relatore, la Positio super vita et virtutibus della Causa di beatificazione.

Papa Paolo VI (Giovanni Battista Montini)

Tettamanzi Dionigi

Nasce a Renate, in provincia di Monza e Brianza il 14 marzo 1934, figlio di Egidio (operaio) e Giuditta Ciceri (casalinga) ed è il primo di tre figli. Entra all’età di undici anni nel seminario diocesano San Pietro di Seveso (MB). Il 28 giugno del 1957 viene ordinato sacerdote in Duomo a Milano dall’allora Arcivescovo di Milano, Mons. Giovanni Battista Montini, e pochi mesi dopo viene inviato al Pontificio Seminario Lombardo di Roma, dove rimane per due anni, frequentando la Pontificia Università Gregoriana. Il 1° luglio 1989 viene eletto Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo e il 23 Settembre riceve l’ordinazione episcopale nel Duomo di Milano per l’imposizione delle mani e la preghiera del cardinale Carlo Maria Martini, scegliendo per se il motto episcopale “Gaudium et pax”. Il 14 marzo 1991 viene nominato Segretario Generale della Cei. Il 20 aprile 1995 viene nominato da Giovanni Paolo II Arcivescovo metropolita di Genova. In questa Arcidiocesi fa il suo ingresso il 18 giugno: inizia così il suo ministero in terra ligure, dove riveste anche l’incarico di Presidente della Conferenza Episcopale regionale. Il 25 maggio 1995 viene nominato Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (incarico ricoperto fino a maggio del 2000). Il 21 febbraio 1998 viene creato cardinale del titolo dei Santi Ambrogio e Carlo da papa Giovanni Paolo II; il 25 novembre prende possesso del titolo. L’11 luglio 2002 viene nominato da papa Giovanni Paolo II Arcivescovo Metropolita di Milano. Il 29 Settembre 2002 fa l’ingresso solenne in Diocesi di Milano succedendo al cardinale Carlo Maria Martini che termina il suo ventennale episcopato. Nell’aprile 2005 partecipa come elettore al Conclave che elegge il cardinale Joseph Ratzinger papa Benedetto XVI. Il 28 giugno 2011 papa Benedetto XVI accetta la sua rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi per raggiungimento dei limiti di età. Gli succede il già patriarca di Venezia, cardinale Angelo Scola. Celebra il saluto alla Diocesi in Duomo a Milano il giorno 8 settembre 2011 e sceglie di abitare nella casa diocesana di spiritualità Villa Sacro Cuore di Triuggio (MB). Il 7 dicembre 2011 il sindaco di Milano Giuliano Pisapia gli consegna la Grande medaglia d’oro di Milano, la massima onorificenza cittadina. Nel marzo 2013 partecipa come cardinale elettore al Conclave che elegge il cardinale Jorge Mario Bergoglio papa Francesco. Il 25 marzo 2017 appare per l’ultima volta in pubblico nel Duomo di Milano per incontrare papa Francesco, in occasione della sua visita apostolica. Muore la mattina del 5 agosto 2017 a causa di una malattia che si è sviluppata negli ultimi sette mesi.

Valagussa Ivano

Vignolo Roberto

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