Cosa vedi, Geremia? Un ramo di mandorlo

Nuovo volume della collana “Strumenti per la riforma della Chiesa“ che si snoda attraverso sette contributi, frutto di una serie di incontri della diocesi di Milano

24 Luglio 2021

«Il ramo di mandorlo» è il titolo di una serie di sette incontri che la Formazione permanente del clero della diocesi di Milano, ha offerto a tutti – laici, consacrati e clero – e in particolare ai membri dei Consigli delle Comunità pastorali e delle parrocchie, alle persone consacrate impegnate nei servizi delle comunità, agli operatori pastorali, alle Associazioni, Movimenti e Gruppi ecclesiali presenti in Diocesi.

Il titolo è tratto dal primo capitolo del libro del profeta Geremia.
«Cosa vedi, Geremia?», chiede il Signore.
«Un ramo di mandorlo», risponde il giovane profeta.
«Hai visto bene, perché io vigilo sulla mia parola per realizzarla», replica il Signore.

Il ramo di mandorlo è, quindi, il segno che il Signore vigila sulla sua parola, Lui stesso la realizzerà nel suo popolo. L’immagine infonde fiducia (il profeta non sarà solo) e speranza (il Signore compirà la sua parola).

Il primo incontro è stato dedicato a una rilettura del percorso pastorale della nostra Diocesi caratterizzato dall’esperienza delle Comunità pastorali, da un lato, e dal Sinodo dalle genti, dall’altro. Gli altri incontri si sono soffermati su alcuni degli aspetti principali della vita cristiana: l’Eucarestia, la preghiera, l’annuncio, le relazioni, la carità e la testimonianza. Sullo sfondo di questa proposta ci sono tre grandi istanze e un singolare kairos.

  1. La prima istanza è quella neotestamentaria: l’esperienza degli apostoli – che si dispiega a partire dal «perché stessero con lui» (Mc 3,14) fino a quel «mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra» (At 1,8) – ci dice che la Chiesa, fin dalle origini, presenta una forma fraterna e missionaria.
  2. La seconda è quella magisteriale: il recente magistero della Chiesa – dal Concilio Vaticano II al magistero di Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco – chiede una riforma della Chiesa in senso fraterno e missionario.
  3. Infine, la terza istanza è quella pastorale: la scelta della nostra Diocesi di strutturare le parrocchie all’interno di comunità pastorali, pur con tutti i limiti e le difficoltà che sperimentiamo, valorizza la dimensione fraterna e missionaria della Chiesa.

Queste tre istanze convergono nell’invito a trasformare sempre più le nostre parrocchie in comunità fraterne e missionarie. Il kairos è, invece, l’attuale contesto di pandemia nel quale l’isolamento e le distanze, da un lato, e la sofferenza e il bisogno della gente, dall’altro, ci hanno fatto sentire l’importanza di condividere la fede nella comunità e quella di annunciare la speranza che viene dal Vangelo. Sulla scia di queste istanze e di questo singolare kairos nasce dunque l’itinerario proposto e il volume dal titolo: “Il ramo di mandorlo. La vita cristiana oggi. Sette riflessioni per pensare il volto della Chiesa di Milano(Centro Ambrosiano, pagine 104, euro 10)  che si presenta come una rivisitazione della vita concreta delle nostre comunità alla luce dell’esperienza che abbiamo vissuto durante i mesi della pandemia.

 

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