Le lettere di mons. Delpini per Natale

Un nuovo racconto per i bambini, delle lettere scritte da santa Gianna Beretta Molla per le famiglie e una benedizione per gli ammalati

12 Dicembre 2021

Il nostro Arcivescovo ha una parola proprio per tutti.

* BAMBINI

Un nuovo racconto di Natale ai bambini scritto da monsignor Mario Delpini dal titolo La via di Natale (Centro Ambrosiano, 24 pagine, 1,80 euro). Mentre in chiesa si fanno le prove del presepe vivente, dalla sua finestra Nicolò vede sfilare per strada tutti i protagonisti della natività. Qualcosa del genere è stato fortemente suggerito da papa Francesco a tutta la Chiesa: «Mettersi in cammino per ascoltare e comprendere nuovamente quanto lo Spirito di Dio vuole suggerirci oggi». Usando una parola un po’ difficile, il Papa ha chiesto alla Chiesa di mettersi in atteggiamento di «sinodo» (che significa proprio «insieme sulla strada»). Questo racconto ha il desiderio di riprendere il mistero del Natale in prospettiva sinodale. Care bambine, cari bambini (Audio-racconti “La via di Natale”)

* FAMIGLIE

Per far giungere nelle case i consueti auguri natalizi, l’arcivescovo Mario Delpini ha immaginato quest’anno che a scrivere fosse la “Mamma di famigliaGianna Beretta Molla, dal titolo Cari amici vi scrivo … (Centro Ambrosiano, 32 pagine, 0,45 cad.). Si rivolge così, attraverso una serie di lettere “firmate” dalla santa, alle persone che si preparano a festeggiare il Natale: la nonna, la ragazzina, il bambino vivace, il medico, il sindaco, il parroco, lo straniero… per concludere con un pensiero dedicato a chi il giorno della festa lavorerà.

Una benedizione, un messaggio di vicinanza e di speranza per superare i momenti difficili e gioire della nascita di Gesù.

* AMMALATI

Carissima, carissimo, anche quest’anno il Natale arriva a portarci la notizia che ci consola: Dio si è fatto vicino a ciascuno di noi e in modo particolare ai malati, ai sofferenti e ai bisognosi. Nella lettera Benedizione e auguri per gli ammalati (Centro Ambrosiano, 0,30 cad.) scrive l’Arcivescovo: “Voi siete una presenza preziosa e feconda per la vita della Chiesa e di ogni uomo. Vi ringrazio, a nome di tutti, per il dono che voi siete. Abbracciandovi uno a uno, vi auguro. Buon Natale e di cuore vi benedico“.

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